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Kakeru, il tuo fratellino, va alla porta di camera tua.
Kakeru: « Sorellona, è già mattina! * Bussa* Se non ti alzi farai ritardo, ti va bene lo stesso? Dai! Sembra che non voglia alzarsi. *Bussa* Sorellona, io entro!
*Apre la porta*
Kakeru: « Sorellona… »*Si avvicina*
Come mi aspettavo. Ah! Ha spento la sveglia. Ogni mattina, è mio compito svegliare la sorellona. Però non abbiamo davvero un legame di sangue. Mio padre, dopo essersi divorziato, mi ha preso e si è sposato di nuovo. All’inizio ero contro alla sua scelta di separarsi e alla sua idea di un secondo matrimonio, e mi sono ribellato, ma l’unica ad essere rimasta gentile con me è stata la mia sorellona. Se la sorellona non ci fosse stata, sarei rimasto solo per tutto questo tempo. È per questo che stavolta sarò io a rendere felice la mia sorellona! Non lascerò che nessun altro l’abbia. Ah! Giusto, non è il momento per queste cose.
« Sorellona! È già mattina, farai tardi! »
Uh, è sempre così, eh? Ma essere capace di monopolizzare la sorellona così è qualcosa che solo un membro della famiglia potrebbe fare. *Ridacchia* Sarebbe bello se potessimo stare così per sempre.
« Ah! È proprio un problema. Sorellona! Sorellona! Svegliati, sbrigati! Io inizio ad andare. »
*Corre verso la porta, e la apre.*
Atsushi: « Yo~
Kakeru: « Buongiorno.
Atsushi: « Sì, ma lei dov’è?
Kakeru: « La sorellona è… tch, ma perché te lo dovrei dire?
Atsushi: « Non c’è niente di male, no? (Poi dice qualcosa che non capisco…)
Kakeru: « Inoltre, aspettare tutte le mattine sotto alla casa di qualcuno è proprio irritante!
Atsushi: «Ah, chi se ne frega se ti irrita o no. Non mi importa nulla di te, quindi va’ via. Sciò, sciò!
*Tu apri la porta*
Kakeru: « Sorellona!
Atsushi: « Buongiorno! Ehi, sembri ancora assonnata.
Kakeru: « Ah, ma allora arriverai davvero in ritardo!
Atsushi: « Tch, Kakeru, tu…
Kakeru: « Sbrigati, andiamo, sorellona!
Atsushi: « Aspetta un secondo!
Kakeru: « Cosa c’è, senpai? Arriveremo in ritardo!
Atsushi: « Siete di fretta, no? Se posso, potrei offrire un passaggio.
Kakeru: « Eh? E chi vorrebbe uno strappo sulla tua bici?
Atsushi: « Non tu, scemo. Parlo di lei. Ecco, dammi la borsa.
*Ti prende la borsa*
Kakeru: « Oh! Sorellona, sbrigati, andiamo!
Atsushi: « Tch, Kakeru, tu puoi andare, se vuoi. La accompagno io a scuola.
Kakeru: « La stessa cosa vale per te. Perché non vai avanti con la bici? La sorellona viene con me.
Atsushi: « Ma tu arriveresti in ritardo, ed è per questo che…
Kakeru: « Non ti lascerò la sorellona! La responsabilità è mia!
Atsushi: « Quante volte devo dirti che arriverai in ritardo se andrete là camminando…
Kakeru: « Non cammineremo! Correremo!
Atsushi: « Stai soltanto usando delle scuse!
Kakeru: « Ah, ancora? Sei così rumoroso!